Le osservazioni del tempo per l'aviazione utilizzano uno specifico codice conosciuto con la sigla METAR (METeorological Aerodrome Report / Riporto di routine delle Condizioni Meteo per Aviazione). Con un linguaggio stringato ed essenziale vengono riportati i valori riscontrati ad un tempo fissato di osservazione per i parametri meteorologici:
  • vento (in direzione ed intensità)
  • visibilità orizzontale
  • portata visuale di vista
  • fenomeni in atto
  • nuvolosità
  • temperatura dell'aria
  • temperatura di rugiada (utile per ricavare l'umidità relativa)
  • valore di pressione ridotto in atmosfera standard al livello del mare
L'aggiornamento di queste informazioni è di norma (quasi) in tempo reale intorno alle ore intere o ai 20 e ai 50 minuti di ciascuna ora per gli aeroporti per i quali è previsto un rilevamento semiorario. Scorrendo con il mouse sui simboli in figura rappresentanti le località distribuite sul territorio nazionale in ciascuna delle quali avviene una emissione giornaliera su base H24 oppure ad orario alba-tramonto è possibile intercettare i link alle pagine relative al consuntivo dei metar emessi per ciascuna località fino all'ora corrente.


Esempio di Metar

METAR LIRA 201955Z 22015G25KT 1400 R28R/1600 TSRA OVC010CB 02/01 Q1001 NOSIG 36491028 RMK SLP013 T01760158=

Nel seguito il METAR viene sezionato per mettere in luce le sue parti individuali. In blu sono di volta in volta evidenziati
i gruppi e le loro definizioni.

LIRA è l'identificativo ICAO che identifica la stazione originatrice del riporto;
201955Z è il 20° giorno del mese corrente.
201955Z alle ore 1955Z


Vento

22015G25KT è riportato come la direzione vera a 3 cifre arrotondata alla decina di gradi.
22015G25KT a seguire la intensità a 2 o a 3 cifre
22015G25KT poi una "G" se sono presenti raffiche
22015G25KT seguita dalle 2 o 3 cifre del vento massimo e le unità (KT) NODI

00000KT per indicare calma di vento

22015KT 180V260 Quando la direzione del vento varia di 60° o più e l'intensità è superiore a 3 nodi
VRB Viene usato quando la direzione del vento è variabile e l'intensità è minore o uguale a 3 nodi.


Visibilità

1500 significa visibilità di 1500 metri.
R28R/1600 Portata Visuale di Pista (RVR - Runway Visual Range). Significa che la portata visuale di pista per la pista 28 Destra è 1600 metri. La forma simbolica è R(XX) indicatore di pista incluso L (sinistra) C (centro) R (destra)/(XXXX) visibilità in metri a 4 cifre.

Altre codifiche che si potrebbero incontrare nei gruppi RVR comprendono:
M Indica un RVR inferiore al valore minimo misurabile dal sensore in metri (M0150 per l'Italia).
P Indica un RVR superiore al valore massimo misurabile dal sensore (P2000 per l'Italia).
V Variabile. Se la RVR varia tra 600 e 1400 metri per la pista 6L: (R06L/0600V1400).
Possono essere presenti fino ad un massimo di 4 riporti RVR.


Tempo significativo in atto

TSRA: Temporale/pioggia moderata La forma è un descrittore a due lettere (per es. TS, SH, DR) preceduto dalla intensità e seguito a volte dal fenomeno meteo anch'esso descritto a due lettere (per es. RA, SN, FG). (Vedere tabella del tempo significativo presente e previsto).


Intensità o prossimità di fenomeni meteo:

 

+Debole
-Forte
 .Moderata
VCNelle vicinanze



Tempo significativo presente e previsto


Qualificatori: descrittore

 
MIStrato sottile
PRParziale
BCBanchi
DRSollevamento basso
BLSollevamento alto
SHRovesci
TSTemporali
FZCongelante
 

Fenomeni meteorologici: precipitatori

 
DZPioviggine
RAPioggia


I gruppi del tempo presente devono essere formati in modo sequenziale cioè l’intensità seguita dalla descrizione E,quindi, dai fenomeni meteorologici : es + SHRA


Nubi

OVC010CB: Indica la copertura, l’altezza e il tipo di nubi. In questo caso cielo coperto di nubi di tipo Cumulonembi e base a 1000 piedi.

L’altezza delle nubi è riportata in centinaia di piedi. Quando le nubi sono composte da cumuli torreggianti o cumulonembi, l’abbreviazione TCU o CB seguirà l’altezza delle nubi.

La copertura è classificata in base a ottavi del cielo:

VV può essere inserito  per base delle nubi indefinita;  per esempio “VV004” per Visibilità Verticale 400 piedi.
Nei METAR è possibile utilizzare anche il nome di codice “CAVOK”.
Questo significa “ Base delle nubi e visibilità OK ” ed è usato in sostituzione delle condizioni del tempo e del gruppo delle nubi se la visibilità è di 10 chilometri o più e se non ci sono nubi sotto ai 1500 metri (5000 piedi) oppure al disotto della maggiore altezza minima di settore per il controllo del traffico aereo. Inoltre, non ci deve essere nessun fenomeno meteo significativo osservato.
NSC significa niente nubi significative (No Significant Clouds).


Temperature

02/01 Temperatura/Temperatura di Rugiada indicate in gradi Celsius. Quando le temperature sono sotto zero, vengono precedute da una “M” per Meno (per es. 10/M06 per una temperatura di 10 °C e temperatura di rugiada di -6 °C).


Pressione

Q1001
Indica il valore del QNH (cioè il valore di pressione letto sullo strumento della stazione ridotto al livello del mare corretto in atmosfera standard) osservato e arrotondato per difetto al più vicino valore intero in hectoPascal.


Trend

Ai messaggi METAR e SPECI possono essere accodate delle previsioni d’atterraggio di tipo tendenza. Esse hanno validità di due ore ad iniziare dall’orario di emissione del messaggio e sono accodate quando per uno o più elementi osservati (vento, visibilità orizzontale, tempo presente, nuvolosità o visibilità verticale) è previsto un cambiamento significativo. Si utilizzano gli indicatori d’evoluzione BECMG e TEMPO.
NOSIG : nessun cambiamento significativo nelle successive due ore a partire dall’orario di emissione del Metar.


Snowtam

é un gruppo che riporta le condizioni della pista in caso di deposito nevoso o di ghiaccio (SNOWTAM). Fornisce inoltre il coefficiente d’attrito o l’azione frenante. Il gruppo è decodificabile seguendo la tabella e ricordando che le posizioni sono: DRDRERCReReRBRBR.

36491092
DR
DR
Designazione Pista ER Condizione pista CR Percentuale copertura pista ER Spessore deposito BR
BR
Coeff. attrito o azione frenante
36 PISTA NORD 0 ASCIUTTA 1 £10% 00 INF. 1 MM 40 E OLTRE +0,40 <BUONA
09 PISTA EST 1 UMIDA 2 11-25% 01 1 MM 39¸36 DA 39 A 36 MEDIO BUONA
18 PISTA SUD 2 BAGNATA A CHIAZZE 5 26-50% 02 2 MM 3530 DA 35 A 50 MEDIA
23 PISTA S-W 3 RICOPERTA DI BRINA 9 51-100% 10 10 MM 29¸26 DA 29 A 26 MEDIO SCARSA
50 PISTA DESTRA 4 NEVE ASCIUTTA / NON RIPORTATA 50 50 MM 25 25
SCARSA
73 PISTA PARALLELA  DESTRA S-W 5 NEVE BAGNATA     90 90 MM    
88 TUTTE LE PISTE 6 NEVE FANGOSA     92 10 CM 99 NON AFFIDABILE
    7 GHIACCIO     93 15 CM 95 BUONA
    8 NEVE UNIFORME COMPATTA     94 20 CM 94 MEDI0 BUONA
    9 SOLCHI GHIACCIATI     95 25 CM 93 MEDIA
    / NON RIPORTATA     96 30 CM 92 MEDIO SCARSA
            // NON RIPORTATO 91 SCARSA



Informazioni aggiuntive

RMK SLP013 T01760158
RMK SLP013 T01760158. Accodati al messaggio possono trovarsi delle informazioni aggiuntive   (Remark).
RMK SLP013 01760158. Alcune stazioni non italiane possono contenere il valore SLP della Pressione al Livello del Mare (Sea Level Pressure) riportato come le ultime 3 cifre della pressione in ettoPascal (millibar) arrotondata ai decimi (per es. 1001.3 viene riportato come SLP013).
RMK SLP013 T01760158. Inoltre, alcune stazioni selezionate non italiane, il codice a 9 caratteri (T01760158) riporta la temperatura e la temperatura di rugiada arrotondate al decimo di °C. La “T” indica temperatura e lo “0” significa una temperatura positiva. Un “1” al posto dello “0” rappresenta una temperatura negativa.
Il carattere = indica la fine della codifica del report
NOTA: I commenti (RMK) inclusi nei METAR vengono diffusi solamente in ambito nazionale e non in ambito internazionale.


Metar di stazioni automatiche

I Bollettini di stazioni automatiche usano anch’essi la forma simbolica dei METAR. Un riporto DCP (Data Collection Platform) può essere identificato dal termine A01 o A02 (vedi abbreviazioni) nella sezione dei commenti (RMK). Esempio:
METAR LXXX 251955Z AUTO 30008KT 10SM CLR 22/10 A3010 RMK A02 SLP138 T02180096=
In alcuni siti DCP sono presenti operatori. Quando un sito è presidiato, il termine AUTO viene escluso dal riporto (A01 o A02 invece rimangono). Un sito presidiato può contenere informazioni fornite manualmente dall’osservatore.

Solo un sito pienamente automatizzato senza intervento umano conterrà il nome di codice AUTO.
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